Dazi amari
Questa è la versione ridotta di Filo, ispirata all'attualità. L'abbiamo chiamata Filocorto: uno spinoff stringato bene.
Nelle ultime settimane le parole "dazi", "borse" e "recessione" si sono prese le prime pagine dei giornali. La situazione economica internazionale si è fatta più precaria e questo ha creato un certo allarme.
In questa puntata parliamo di ansia politica, che sembra una cosa inventata, ma non lo è. Si tratta del disagio che è possibile provare quando si pensa che il potere sia in mano a leader inadeguati o pericolosi, e che a causa loro potrebbero accadere cose terribili.
Gemelle diverse
Due ricercatori dell’Università di Cambridge hanno scoperto che le persone che dichiarano di sentirsi ansiose per lo scenario politico non hanno necessariamente livelli alti di ansia generalizzata (il disturbo di ansia più comune)1. Insomma, l'ansia politica colpisce anche chi non ha un vero e proprio disturbo d'ansia.
Secondo Brett Ford, professore associato di Psicologia all’Università di Toronto:
Ci sono forti argomenti a sostegno del fatto che per molte persone
la politica generi una forma di stress cronico.
E c'è qualcosa di particolare nel modo in cui la politica ci crea delle preoccupazioni. Anche se le donne e le persone più giovani tendono a riportare livelli più elevati sia di ansia generale2 che di ansia politica3, altri studi ci mostrano che si tratta di due condizioni che colpiscono due tipi di persone differenti.
Ad esempio, le minoranze razziali o etniche e le persone in difficoltà socio-economica soffrono maggiormente di ansia generalizzata rispetto a quelle con livelli più alti di istruzione4, ma c’è una scarsa relazione tra status socio-economico e ansia politica5.
Borse sotto agli occhi
L’ansia politica ci fa dormire male, ci impedisce di concentrarci, ci rende irritabili e genera pensieri ossessivi nella nostra testa6. Possiamo provare preoccupazione, tristezza, disperazione, indignazione, rabbia, disgusto, paura per il futuro.
Non se ne parla abbastanza, ma la polarizzazione del clima politico rende le sconfitte elettorali particolarmente pesanti da un punto di vista emotivo. Dopo le elezioni presidenziali del 2016, 1 americano su 20 ha dichiarato di essere così angosciato da avere pensieri suicidi7.
A differenza di molti fattori di stress, che sono personali, ciò che rende unica la politica come fonte di stress è che riguarda la società nel suo insieme. Alcuni studi hanno rilevato che la percezione di una crescente polarizzazione politica nel Paese in cui si vive è associata a un aumento dei livelli di ansia e depressione8. Quando le persone si sentono diverse rispetto all’elettore medio, si sentono anche male fisicamente9.
Controllare il caos
Alcune persone che soffrono di ansia sentono il bisogno di controllare ciò che le circonda per sentirsi meglio. In altre parole, quando sono immerse in situazioni caotiche come quella che stiamo vivendo oggi, assumono un atteggiamento ipercontrollante e manifestano comportamenti di controllo eccessivo anche nei confronti delle altre persone. Visto che non possono fare niente sui dazi, cercano di tenere a bada la loro ansia controllando così tanto gli amici, il partner, i colleghi.10
Altre trovano sollievo nei meme, tipo quelli con i pinguini che hanno invaso i social dopo che Donald Trump ha tassato le isole inabitate dell’Antartico: e va bene, perché la Sheffield Hallam University ci dice che i meme possono alleviare i sintomi dell’ansia e della depressione11.
La strategia della riformulazione cognitiva — cioè cambiare il modo in cui vediamo una situazione difficile per sentirci meglio — riduce le emozioni negative legate all’ansia politica, anche se ridimensiona anche il nostro impegno politico12, che poi, alla fine della fiera, è quello che fa cambiare davvero le cose.
In un mondo ideale, i leader penserebbero al bene di tutti e non ci sarebbe niente di cui preoccuparsi. Ma nel mondo reale, a noi resta il coraggio di cambiare ciò che possiamo cambiare e la serenità di accettare tutto il resto.
Se questo Filo è troppo corto
Weinschenk, A., Smith, K. Is political anxiety different than general anxiety? (2024) Politics and the Life Sciences.
Michael, T., Zetsche, U., & Margraf, J. Epidemiology of anxiety disorders (2007). Psychiatry.
Smith, K. Politics is making us sick: The negative impact of political engagement on public health during the Trump administration (2022). PLOS ONE.
Nunes, J. C., Carroll, M. K., Mahaffey, K. W., Califf, R. M., Doraiswamy, P. M., Short, S., Shah, S. H., Swope, S., Williams, D., Hernandez, A. F., & Hong, D. S. General Anxiety Disorder-7 Questionnaire as a marker of low socioeconomic status and inequity (2022). Journal of Affective Disorders.
Smith, K. Politics is making us sick: The negative impact of political engagement on public health during the Trump administration (2022). PLOS ONE.
Smith, K. Politics is making us sick: The negative impact of political engagement on public health during the Trump administration (2022). PLOS ONE.
ttps://www.apa.org/monitor/2024/10/managing-political-stress
Nayak, S.S., Fraser, T., Panagopoulos, C., Aldrich, D.P., Kim, D. Is divisive politics making Americans sick? Associations of perceived partisan polarization with physical and mental health outcomes among adults in the United States (2021). Soc Sci Med.
Fraser, T., Aldrich, D.P., Panagopoulos, C., Hummel, D., Kim, D. The harmful effects of partisan polarization on health (2022). PNAS Nexus.
https://www.psychologytoday.com/us/blog/everything-isnt-terrible/201910/are-you-an-overfunctioner
https://www.shu.ac.uk/news/all-articles/latest-news/meme-research
Ford, B.Q., Feinberg, M., Lam, P., Mauss, I.B., John, O.P. Using reappraisal to regulate negative emotion after the 2016 U.S. Presidential election: Does emotion regulation trump political action? (2019) J Pers Soc Psychol.
Bravissima ❤️
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